Fisiologia del piede (prima parte)
Roberto Menegon Massimo Busetti
1998
Il vivo del piede: ossa, tendini e legamenti.
Le ossa del piede svolgono funzioni di sostegno delle parti del corpo che le sovrastano e delle parti anatomiche di varia natura che le rivestono.
I legamenti uniscono le varie ossa componenti l’articolazione del piede, limitandone i movimenti alle angolazioni previste dall’architettura ossea e necessariamente al movimento; il legamento capsulare, inoltre, secerne la sinovia necessaria alla lubrificazione dei capi articolari durante il movimento. I tendini servono, oltre che a trasmettere il moto dai muscoli alle ossa, a rinforzare le capsule articolari e gli altri legamenti presenti nell’articolazione del piede.
Il cuscinetto plantare
Il cuscinetto plantare, per la sua elasticità, serve ad ammortizzare le forti pressioni create sia dalla stazione che dal movimento trasformando le forze ascendenti e discendenti in forze trasversali che agiscono dilatando il piede e favorendo, tra l’altro, la circolazione sanguigna all’interno dello zoccolo.
Cartilagini alari
Questi due organi, intimante collegati al cuscinetto plantare, lo seguono nei suoi movimenti di dilatazione e restringimento, trasmettendone il movimento alle pareti dello zoccolo, adiuvando nel contempo la circolazione sanguigna nella calza cheratogena.
Tessuto cheratogeno
La produzione di unghia avviene nei diversi settori ad opera delle varie parti di tessuto cheratogeno (vedi art. su Natura a Cavallo ottobre 97 sull’anatomia).
Zoccolo
Lo zoccolo ha essenzialmente la funzione di proteggere il vivo del piede e nello stesso tempo riesce di sostegno, per la sua costituzione, attenua le pressioni del corpo e le reazioni del terreno.
In particolare:
• la muraglia ha il compito di proteggere le parti anteriori e laterali del piede;
• le barre, per la loro accentuata inclinazione dall’interno all’esterno, tendono, sotto il peso del corpo, ad aumentare la loro inclinazione; hanno quindi azione dilatatrice;
• gli angoli di inflessione, agiscono in senso contrario e tendono a raddrizzare verticalmente le barre;
• la suola ha essenzialmente una funzione protettrice: sostiene in parte le pressioni del vivo del piede e, abbassandosi lievemente sotto il peso del corpo, aiuta gli altri organi nella dilatazione dello zoccolo e contribuisce a rendere più elastico tutto il complesso del piede;
• il fettone oltre che di protezione ha la funzione di organo dilatatore del piede. Meno dura delle altre parti dello zoccolo, sotto il peso del corpo si schiaccia insieme al cuscinetto plantare e concorre allargandosi, a dilatare le parti posteriori del piede,
• la benda perioplica agisce come elemento di unione della pelle allo zoccolo. Ha anche un’altra importante funzione: mano a mano che l’unghia della parete cresce, la benda lascia sulla superficie uno strato sottilissimo di unghia vitrea, che, come una vernice, impedisce sia l’eccessiva evaporazione che l’eccessivo assorbimento di umidità da parte della muraglia.